“Mi sono reso conto della difficoltà, della bellezza e della particolarità del tracciato”. Adriano Favre, direttore tecnico del Mezzalama, ha testato il polso alla gara al contrario, da Gressoney a Cervinia, in programma il 25 aprile. Dieci edizioni da quando venne ripreso, nel 1997, venti da quando venne inventato. Il Mezzalama al contrario, il primo da Gressoney ha svelato le sue carte ieri sera al Forte di Bard.
E’ un’edizione particolare in tutti i sensi. Perché coincide con i 150 anni della prima ascesa al Cervino, perché per la prima volta sarà valido come gara di Coppa del Mondo e perché per la prima volta sarà aperto anche ai giovani (La Grande Course Jeunes). In gara ci sarà anche Francesco De Fabiani, vincitore quest’anno a Lathi della 15 chilometri di Coppa del Mondo di fondo. Ha detto: “Per me è sempre stato un sogno. Mio nonno fece la seconda edizione, nel 1934. Sarà un Mezzalama speciale”. De Fabiani farà squadra con gli altri alpini Francois Ronc Cella e Claudio Consagra.
Differente il ruolo di Federico Pellegrino, che sarà inviato al Quintino Sella come voce tecnica della diretta streaming al Quintino Sella. Insieme a Pellegrino ci saranno anche Oscar Angeloni, Gloriana Pellissier, Paolo Riva. “Intanto sono contento di dare una mano a quest’edizione del Mezzalama ma in futuro mi piacerebbe correrlo. Essere in prima fila. Aspetto De Fabiani al Sella”.
La lotta, sulla carta, sarà tutta tra gli alpini vincitori uscenti Damiano Lenzi e Matteo Eydallin che faranno squadra con Michele Boscacci con il quale hanno vinto lo scorso anno la Patrouille des Glaciers e la squadra franco spagnola formata dai francesci Xavier Gachet, William Bon Mardion e Kilian Jornet Burdaga. Possono pensare al podio gli altri alpini Robert Antonioli e Denis Trento (ancora da decidere il terzo componente) e i francesi Didier Blanc e Alexis Sevennec.
Tra le donne la svedese Emelie Fosberg farà squadra con Axelle Mollaret e con Jennifer Fletcher. La vincitrice della Coppa del Mondo Laetitia Roux ritrova Mireia Mirò Vareia e Séverine Pont Combe. Al via ci saranno 300 squadre (169 della quali italiane) per 22 nazioni rappresentate. Gli alpinisti partiranno dal centro di La Trinité sci nello zaino per poi calzarli all’uscita del paese, nella zona della seggiovia di Punta Jolanda.