ROCCO SCHIAVONE, AL VIA LE RIPRESE PER LA TERZA SERIE. CON MOLTA PIÙ VALLE D’AOSTA

Rocco Schiavone è tornato in Valle d’Aosta. Come suggeriscono sulle rispettive pagine Facebook Cross Production e la Film Commission valdostana lo “spigoloso” vice questore romano interpretato da Marco Giallini è nuovamente nel suo “esilio” valdostano, e ha cominciato oggi a girare la sua terza stagione.

Stagione che andrà in onda in autunno su Rai2, suddivisa in quattro serate – “La vita va avanti”, “L’Accattone”, “Après le boule passe” e “Fate il vostro gioco” i titoli degli episodi – , e che alla sceneggiatura dell’autore dei gialli Antonio Manzini Maurizio Careddu aggiunge la “new entry” Simone Spada alla regia, fresco del suo “Domani è un altro giorno” uscito nelle sale il 28 febbraio ed interpretato da Valerio Mastandrea e lo stesso Giallini.

Una terza serie che, rispetto alla seconda, sarà decisamente più “valdostana”: “La scorsa stagione – ha spiegato Alessandra Miletto, Direttrice della Film Commission Vallée d’Aoste – è stata girata molto più a Roma che in Valle. Il regista Spada invece, sin dai sopralluoghi, si è innamorato del luogo, e ha voluto potenziare le riprese in Regione ed in città. Anche alcune parti della serie inizialmente previste altrove verranno ambientate in Valle, anche in virtù del rapporto spesso conflittuale tra Schiavone e la Regione che, nella serie, funziona”.

E se il vice questore soffre ancora un po’ la Valle, la “passione” del regista ha un riscontro anche numerico: saranno infatti 12 le settimane di riprese in regione, e come sempre cospicuo il numero di corregionali coinvolti.

Qualche numero in più lo spiega ancora Miletto: “L’anno scorso le maestranze, sulle due puntate girate in Valle erano 61, e 232 le comparse. Gli assunti per tutte le dodici settimane della terza serie sono circa una ventina. Per ora non vedremo la troupe e Schiavone in centro, stanno girando altrove, ma presto torneranno i suoi luoghi classici: piazza Chanoux, casa sua, la Questura”.