Una figura fondamentale del panorama culturale valdostano e un riferimento per l'audiovisivo.
Il film è un viaggio a più dimensioni. Fisico, alla scoperta di posti nuovi, luoghi dove Buffa imperterrito, con la naturalezza e la gioia di un bambino porta il suo entusiasmo e l'amore per il cinema in giro per il nord d'Italia. Luoghi vecchi, che ripercorre con un po' di nostalgia, dove il suo cinema nasce e come un fiume in piena si gonfia e inizia a straripare nelle teste dei suoi attori/spettatori. Allo stesso tempo un viaggio meta-fisico, la cui destinazione non è mai ben definita, all'interno del suo cinema, della sua testa dove risiedono tutte le opere che ha realizzato, tutte quelle che ancora deve realizzare e tutto ciò che mai realizzerà “fisicamente” e che però come film già compiuti scorrono nitidamente nella sua immaginazione. Assieme a lui il regista compie questo viaggio alla scoperta del mondo di Michelangelo Buffa “Le Filmeur”.