Un lavoro alienante che nasce da una passione e si trasforma in una dipendenza. Un “non-luogo” di 5000 km abitato da una strana tribù di nomadi: i camionisti. Essi uniscono l’est con l’ovest, attraversando sette nazioni europee da Kiev a Lisbona. Ucraina, Ungheria, Slovenia, Italia, Francia, Spagna, Portogallo sono i paesi attraversati dal corridoio n. 5. Uomini e donne solitari che seguono una passione tramandata, abitando dentro enormi case ambulanti. Storie che si sfiorano e incrociano lungo strada o nelle aree di sosta. Flussi di coscienza che si riflettono nel paesaggio durante le interminabili ore di viaggio: il sé e l’altro, la distanza da casa, il senso di estraneità, una solitudine alienante. La scelta di vita estrema di chi decide di fare il camionista rivela le contraddizioni intrinseche della nostra società di consumo, perché è la tribù dei camionisti a trasportare la maggior parte dei beni necessari alla nostra società globalizzata.
Branko è un camionista ed ex insegnante croato che lavora per una ditta italiana. A volte guida da solo, a volte con Maki, un trentenne indeciso se continuare o meno quella vita.
Alberto Fasulo
Branko Zavrsan, Lucka Pockaj, Marijan Sestak
Faber Film
Drama | Road Movie
Italia
Sul nostro territorio
Nefertiti Film / Rai Cinema
2012
Ucraina, Ungheria, Slovenia, Italia, Francia, Spagna, Portogallo
interno tir
10.000 Euro
Riconoscimenti
- Deuxième Prix (Terra del Cinema – Festival de Trmblay-en-France 2014)
- Mention Spéciale du Jury pour le long métrage (Berfort Entrevues Film Festival 2013)
- Premio “Marc’Aurelio d’Oro” Miglior Film (Festival Internazionale del film di Roma 2013)
- Premio AMC Miglior Montaggio (Festival Internazionale del film di Roma 2013)
- Excellence Award per Alberto Fasulo (Italian Film Fashion Festival 2013)
- Premio Solinas Documentario per il cinema (Premio Solinas 2010 per il soggetto originale)