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SE VENISSE ANCHE L’INFERNO - IL NUOVO FILM DI SAMUELE ROSSI
Sono iniziate le riprese di “Se venisse anche l’inferno”, il nuovo lavoro di Samuele Rossi che racconterà la storia del partigiano Gio, nome di…
SE VENISSE ANCHE L’INFERNO - IL NUOVO FILM DI SAMUELE ROSSI
Un partigiano rimane solo nell’inverno tra il 1944 e il 1945, la Resistenza come atto di umanità e attaccamento alla vita, durante l’abisso della guerra: ritorna la memoria storica e l’impegno civile nel nuovo lavoro del regista toscano - dopo il successo del documentario su Enrico Berlinguer.
Valle d’Aosta, 14 ottobre - Sono iniziate le riprese di “Se venisse anche l’inferno”, il nuovo lavoro di Samuele Rossi, prodotto da Echivisivi con Solaria Film e MYmovies, che racconterà la storia del partigiano Gio, nome di battaglia, deciso a sopravvivere dopo essere rimasto da solo a presidiare un rifugio di montagna sulle Alpi a seguito di un feroce rastrellamento nazi-fascista. Di fronte a lui il terribile inverno del 1944, uno dei più freddi della storia italiana ed uno dei peggiori della guerra ormai esplosa in tutta la sua drammaticità.
I primi ciak sono programmati in Località Saumont (Aosta), il principale parco della città di Aosta, situato lungo il torrente Buthier. La troupe si sposterà poi a quasi duemila metri in un alpeggio in disuso all’Arp De Praz, nel Comune di Doues (AO), sotto la suggestiva conca di Champillon.
“Se venisse anche l'inferno” è il primo film di finzione prodotto da Echivisivi, e segue il successo di “Prima della fine. Gli ultimi giorni di Enrico Berlinguer (candidato nel 2025 ai David di Donatello e ai Nastri d’Argento).
È prodotto da Samuele Rossi, Giuseppe Cassaro e Emanuele Nespeca ed è una produzione Echivisivi con Solaria Film e MYmovies, con il contributo di Fondazione Film Commission Vallée d’Aoste e Regione Emilia-Romagna attraverso Emilia-Romagna Film Commission, realizzato con il contributo del PR FESR Toscana 2021-2027 bando per la concessione di sovvenzioni a fondo perduto per la produzione di opere cinematografiche e audiovisive – Anno 2024, con la collaborazione di Toscana Film Commission, con il sostegno di BCC Valdostana e la collaborazione di Lo Conte Edile Costruzioni.
Nel cast, figurano il giovane Luca Tanganelli, per la prima volta protagonista, (nel cast di “Alla festa della rivoluzione”, il nuovo film di Arnaldo Catinari presentato in questi giorni alla Festa del Cinema di Roma) , e accanto a lui Luca Vergoni, apprezzato all'ultima Mostra del Cinema di Venezia in “Orfeo”, Giorgio Colangeli, nei panni di un internato scappato dai campi di concentramento, e Giusi Merli, nel ruolo di una vedova di guerra. Al suo esordio come attore, la partecipazione straordinaria del cantautore Cisco (ex Modena City Ramblers), all’anagrafe Stefano Bellotti, voce della “Bella ciao” più ascoltata. Poi gli attori valdostani come Alice Vierin, Andrea Damarco e Giada Bessone.
Samuele Rossi con questo film torna al cinema di finzione dopo anni di documentario sociale e impegnato. Il percorso continua a tenere conto di alcuni temi capisaldi, come la memoria storica, la storia nazionale e l’impegno civile: ispirato a fatti realmente accaduti, il film ricostruisce un viaggio in un’Italia abbandonata a se stessa e sconvolta dall’orrore della guerra e dalla ferocia nazi-fascista, dalle sue terribili solitudini, dalla fame, dalla paura e dalla miseria. Il titolo “Se venisse anche l’inferno” è tratto da un adattamento partigiano del canto alpino “Su pei monti vien giù la neve” risalente alla prima guerra mondiale.
Il film è tratto da un soggetto originale di Samuele Rossi ed è scritto in collaborazione con Lorenzo Bagnatori, che dopo il successo di “Zvanì. Il romanzo famigliare di Giovanni Pascoli” e “Il conte di Montecristo” continua a lavorare sul racconto storico. La fotografia è di Marco Minghi, la scenografia di Lucrezia Tacchella, i costumi di Sara Pellegrini, sarta di scena per Arena di Verona e Teatro del Maggio di Firenze, che porta la sartoria teatrale e lirica nel linguaggio cinematografico, il trucco di Lisa Pascucci. Si aggiungono il montaggio di Ilaria Cimmino e le musiche di Giuseppe Cassaro.
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L'uscita del film nelle sale è prevista per l'autunno 2026.
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Produzione Echivisivi con Solaria Film e MYmovies
Prodotto da Samuele Rossi, Giuseppe Cassaro e Emanuele Nespeca
Con il contributo di Fondazione Film Commission Vallée d’Aoste
Con il contributo di Regione Emilia-Romagna attraverso Emilia-Romagna Film Commission
Con il contributo del PR FESR Toscana 2021-2027 bando per la concessione di sovvenzioni a fondo perduto per la produzione di opere cinematografiche e audiovisive – Anno 2024
Con il sostegno di BCC Valdostana
Con la collaborazione di Toscana Film Commission
Con la collaborazione di LO CONTE EDILE Costruzioni
Con il patrocinio di Comune di Doues, Comune di Fanano e Comune di Abetone-Cutigliano
Service VdA Red Sled Films
Service ER Kinè



ALESSANDRO BORGHI INTERPRETA IL GRANDE ALPINISTA WALTER BONATTI
Alessandro Borghi è Walter Bonatti nel nuovo film di Daniele Vicari, Bianco, le cui riprese iniziano oggi 16 settembre tra Valle D'Aosta e Alto Adige.…
ALESSANDRO BORGHI INTERPRETA IL GRANDE ALPINISTA WALTER BONATTI
Nel 1961, Walter Bonatti guida sei tra i migliori alpinisti della propria generazione in una scalata fino ad allora considerata impossibile: il Pilone Centrale del Frêney, ultimo angolo di Monte Bianco rimasto inconquistato. Bianco ripercorre la tragica impresa che vedrà ritornare solo tre sopravvissuti e consegnerà il coraggio di Walter Bonatti alla storia.
Le riprese iniziano a Courmayeur per poi salire in quota sul Monte Bianco e seguire il percorso realmente battuto da Bonatti nella tragica spedizione raccontata nel film: dal Flambeaux alla Fourche fino al Peuterey e ai piedi del pilone centrale del Frêney, una immensa parete di roccia a strapiombo alta 800 metri.
Il cast è composto da:
Alessandro Borghi
Pierre Deladonchamps
Finnegan Oldfield
Marlon Joubert
Quentin Faure
Alessio Del Mastro
Jonas Bloquet
BIANCO
coproduzione Italia, Francia, Belgio
è prodotto da
Mattia Guerra, Laurent Fumeron, Joseph Rouschop, Eva Curia
ed è una produzione
Be Water Film con Rai Cinema, The Project Film Club, Tarantula
con il contributo del
MIC-DGCA Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell'audiovisivo,
con il sostegno di
IDM Film & Music Commission Südtirol
e Fondazione Film Commission Vallée d'Aoste
in collaborazione con
Moncler
con il sostegno di
BCCValdostana
con il patrocinio del
CAI-Club Alpino Italiano e dei Comuni di Courmayeur e di Chamonix
e con
Skyway Monte Bianco come partner location
Il film è tratto da Frêney 1961 – La tempesta sul Monte Bianco di Marco Albino Ferrari,
uno dei grandi classici della letteratura di montagna,
firmano il soggetto e la sceneggiatura
Massimo Gaudioso
Francesca Manieri
Marco Albino Ferrari
Daniele Vicari
direttore della fotografia Gherardo Gossi
scenografia Marta Maffucci
costumi EmmanuelleYouchnovski
suono Alessandro Palmerini
montaggio Benni Atria

AIACE A MACCHIA D’OLIO - GIARDINIERA CINEMATOGRAFICA - QUARTA EDIZIONE
Dal 4 luglio al 29 agosto 2025 arriva la quarta edizione della rassegna cinematografica “Aiace a macchia d’olio”, il grande cinema all’aperto in Valle…
AIACE A MACCHIA D’OLIO - GIARDINIERA CINEMATOGRAFICA - QUARTA EDIZIONE
Dal 4 luglio al 29 agosto 2025 torna “Aiace a macchia d’olio”, la rassegna cinematografica estiva organizzata dall’associazione AIACE VDA che, per il quarto anno consecutivo, porta la magia del cinema all’aperto in Valle d’Aosta. Con 23 appuntamenti gratuiti in 16 comuni, l’iniziativa propone cinema per tutti: film cult, titoli per famiglie, proiezioni in lingua originale e opere accessibili con sottotitoli per sordi.
Dai drive-in ai castelli, dalle aree verdi alle distillerie, ogni serata offrirà un’esperienza immersiva arricchita da degustazioni, giochi, musica e momenti di convivialità per tutte le età.
Anche nel 2025 l’associazione promuove la mobilità sostenibile con il canale Telegram “Paesaggi e Passaggi” pensato per il car sharing tra spettatori.
Con la raccolta punti, ogni spettatore avrà una scheda su cui apporre, a ogni nuova tappa raggiunta, un diverso timbro targato AIACE: al completamento di ogni slot di visioni, sono previsti premi, gadget esclusivi e sorprese dedicate ai partecipanti più assidui. Novità dell’edizione 2025, l’Aiacino d’Oro, premio riservato al o alla volontaria che si distinguerà per impegno, costanza e spirito collaborativo durante la rassegna.
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Per partecipare al contest,
è possibile iscriversi al FORM
entro il 30 giugno.
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“Siamo sempre entusiaste di annunciare la nostra lunga estate di proiezioni e, quest’anno, è bello vedere tante conferme di partenariati e molte nuove collaborazioni che arricchiranno il programma. A Macchia d’Olio è una rassegna speciale per noi: una grande e lunga festa costellata da bei film che vogliamo rivedere tutti e tutte insieme, arricchita da tante attività extra che noi e il pubblico attendiamo con entusiasmo.
Sono molto contenta di vedere che sempre più associazioni accolgono il nostro invito a partecipare al picnic comunitario (e se altre vorranno aggiungersi, c’è sempre posto!) che ben rappresenta lo spirito di quello che vogliamo costruire: momenti di comunità attorno al cinema” - ha detto Alessia Gasparella, direttrice artistica e presidente di AIACE VDA.
Tutte le proiezioni sono ad accesso gratuito e si terranno alle 21.00.
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Strumento indirizzato al sostegno economico delle produzioni cinematografiche ed audiovisive, quale veicolo privilegiato di promozione del territorio e delle atmosfere in Valle d'Aosta.