Produzioni
Permessi
La Fondazione Film Commission Vallée d’Aoste agisce come “sportello unico” per la maggior parte dei permessi necessari per le riprese in Valle d’Aosta. Siamo a vostra disposizione per qualunque necessità, facilitando il vostro compito e agevolando l'interazione con le istituzioni del nostro territorio, tramite anche patrocini espressamente studiati per noi.
In evidenza
In evidenza
Non esiste un generico “permesso di ripresa”, in quanto è sempre necessario personalizzare la richiesta a seconda delle necessità specifiche della produzione ospite.
Siete pertanto invitati ad inviare a FCVDA i seguenti dati:
titolo del film o della serie TV
nome del regista e del produttore
tipo di produzione: film, documentario, televisione, pubblicità
budget del film
data prevista e numero di giorni di ripresa
descrizione della scena o delle scene da riprese
composizione dell'equipaggio
nonché il numero di veicoli eventualmente coinvolti
descrizione dell'attrezzatura (luci, generatori, gru, ecc..)
assicurazione di produzione
FCVDA provvederà a fornire un’assistenza personalizzata e tempestiva.
Altri luoghi
Altre location
Altre location che ricadono nell’ambito di competenze locali (cimiteri, scuole, università, ecc.) FCVDA è il tramite istituzionale per ottenere un rapido accesso ai soggetti competenti, in genere attraverso l’organizzazione di incontri diretti tra i referenti della produzione e i responsabili della location e un eventuale sopralluogo alla location stessa.
Strade Statali
Strade Statali e Autostrade
La strada statale 26 è un’importante strada italiana, inizia a Chivasso dalla ex strada statale 11 Padana Superiore e arriva fino a Morgex, correndo parallela all’autostrada A5. Da Pré-Saint-Didier, poi, la statale 26 raggiunge il paese di La Thuile fino al confine con la Francia al Colle del Piccolo San Bernardo.
La strada statale 26 dir della Valle d’Aosta è il tratto di strada che collega Pré-Saint-Didier al Traforo del Monte Bianco.
La strada statale 27 del Gran San Bernardo è un’importante strada statale italiana. Ha origine dalla strada statale 26, nel capoluogo valdostano e prosegue nella Valle del Gran San Bernardo fino al Traforo. Fa parte dell’itinerario internazionale E27 che collega Belfort (Francia) ad Aosta.
L’Ente gestore delle statali al quale rivolgersi per avere l’autorizzazione alle riprese è Anas Spa http://www.stradeanas.it/it/le-strade/anas-regione
Per quanto riguarda l’autorizzazione alle riprese sull’autostrada A5, tra Pont-Saint-Martin e Aosta Est e sul raccordo tra A5 e SS 27 verso il Gran San Bernardo (la maggior parte corre in galleria), il gestore al quale rivolgersi è S.A.V. (Società Autostrade Valdostane).
Nel tratto autostradale Aosta ovest - Traforo del Monte Bianco il gestore al quale rivolgersi per l'autorizzazione alle riprese è R.A.V. (Raccordo Autostradale Valle d'Aosta).
Edifici religiosi
Edifici religiosi
Per filmare gli esterni di chiese, cappelle e cimiteri non è richiesto alcun permesso. Tuttavia, qualora si riprendano processioni, funerali o l'esercizio di funzioni liturgiche analoghe, occorre disporre del consenso esplicito del parroco o dell'ordinario diocesano competente.
Per filmare gli interni è necessario fare richiesta alla curia vescovile di Aosta la quale comunicherà la richiesta al parroco di riferimento.
Bene culturale
Bene culturale
Per le riprese all’esterno e all’interno dei beni culturali sotto tutela della Soprintendenza per i beni e le attività culturali è indispensabile avere l’autorizzazione da parte dell’Ente.
FCVDA potrà fornire il modulo che andrà presentato agli uffici della Soprintendenza almeno 7 giorni prima della data di inizio riprese.
Stazioni ferroviarie
Stazioni ferroviarie
Per le riprese all'esterno e all’interno delle stazioni ferroviarie dislocate sulla linea ferroviaria Pont-Saint-Martin / Pré-Saint-Didier è necessario rivolgersi a RFI Rete Ferroviaria Italiana.
Per le riprese all'esterno e all’interno della stazione ferroviaria di Aosta è necessario rivolgersi a Centostazioni.
FCVDA è a disposizione per agevolare l'ottenimento delle autorizzazioni alle riprese.
Scuole ed università
Scuole e università
Per le riprese all’interno di istituzioni scolastiche sotto la tutela della Sovrintendenza regionale è necessario avere l’autorizzazione da parte del dirigente scolastico.
Per l’Istituzione scolastica di San Francesco l’autorizzazione va richiesta al Comune di Aosta.
Per quanto riguarda l’Università della Valle d’Aosta è necessario rivolgersi al Rettore.
Animali
Animali
Nel caso siano coinvolti animali esotici è necessario avere l’autorizzazione dal servizio veterinario dell’Usl di Aosta.
Bambini
Bambini
Riprese video. Per filmare un minore (per es. in occasione di un casting) non ci vuole nessuna autorizzazione, basta far firmare al genitore una semplice presa d'atto o liberatoria.
Utilizzo privato del materiale filmato. Sempre senz'alcuna autorizzazione potete montare i filmati che ritraggono minori e permetterne la visione in maniera privata e circoscritta, quando il materiale può essere visionato solo da chi ne fa richiesta e non è alla portata di chiunque.
Pubblicazione del video. La legge sul diritto d'autore entra in gioco solo ed esclusivamente in caso di pubblicazione del video, cioè quando può essere visto da un pubblico indiscriminato. È il caso dei film, dei cortometraggi, dei video per il web, dei filmati istituzionali. Per tutti, grandi e piccini, siete obbligati ad ottenere il consenso all'esposizione dell'immagine filmata.
Per la legge sulla privacy basta informare (anche solo verbalmente) i genitori che il materiale in vostro possesso sarà utilizzato esclusivamente per la realizzazione del video e che in qualunque momento essi potranno chiedervi di eliminarlo (e voi sarete obbligati a farlo).
Per quanto riguarda i minori siete sottoposti al decreto 977/1967 sul lavoro minorile.
È necessario rivolgersi alla Direzione territoriale del lavoro della Valle D'Aosta e consegnare la seguente documentazione:
Istanza con marca da bollo da 16,00
Piano di lavorazione dell’opera con l'indicazione dei giorni, dell'orario, del luogo e delle scene da girare
Elenco dei minori con l'indicazione dei dati anagrafici
Atto di assenso dei genitori a far partecipare il figlio alle riprese del video e fotocopie dei documenti dei genitori
Attestazione del dirigente scolastico circa l'assenza del minore dalle lezioni per motivi di lavoro
Copia della sceneggiatura conforme all'originale
Attenzione: se lavorate con minorenni potete girare un totale di 7 ore che comprendono tre ore di ripresa, una di pausa e altre tre di ripresa.
Aree Protette
Aree Protette
All'interno della Riserve naturali regionale è sufficiente una comunicazione alla Struttura aree protette.
Per le realizzazioni che coinvolgono i siti della rete Natura 2000 (Zone di protezione speciali e Zone speciali di conservazioni, dove è previsto uno specifico divieto di disturbo, anche per riprese fotografiche e/o cinematografiche, nei pressi di siti di nidificazione) è necessario chiedere l'autorizzazione alla Struttura aree protette.
Regione Autonoma Valle d'Aosta.
Assessorato agricoltura e risorse naturali.
Dipartimento agricoltura, risorse naturali e Corpo forestale.
Parchi e Riserve Naturali
Parchi e Riserve Naturali
All'interno dei parchi (Parco nazionale Gran Paradiso e Parco regionale Mont Avic) è necessario chiedere l'autorizzazione ai rispettivi Enti gestori.
PARCO NAZIONALE DEL GRAN PARADISO (TERRENO)
Chi intende effettuare riprese o foto all’interno del territorio e delle strutture del Parco deve presentare istanza di autorizzazione in bollo all'Ente Parco almeno 15 giorni prima dell'inizio delle riprese. L’Ente si riserva il diritto di indicare di volta in volta, nell’autorizzazione, eventuali prescrizioni che evitino la ripresa e l’uso di immagini che possano essere in contrasto con le finalità dell’Ente stesso.
Chi intende utilizzare immagini o video di proprietà dell’archivio del Parco Nazionale Gran Paradiso deve presentare apposita richiesta all'Ente Parco.
Le autorizzazioni vengono rilasciate, fatte salve le primarie esigenze di compatibilità con le finalità del Parco, subordinatamente al pagamento di un diritto a favore dell'Ente Parco quantificato come segue:
riprese fotografiche € 500,00 al giorno per ogni giorno di ripresa
riprese video e cinematografiche € 1.300,00 al giorno per ogni giorno di ripresa
Qualora si renda necessario, al fine delle riprese, effettuare sopralluoghi in aree o edifici chiusi al pubblico o sia comunque richiesta l’assistenza di personale dell’Ente, è prevista la corresponsione di una quota pari a € 25,00/h. in aggiunta alle quote di cui al punto precedente.
L’utilizzo di video di proprietà dell’archivio del Parco Nazionale Gran Paradiso è soggetto al pagamento di diritti secondo quanto segue:
video destinato al cinema: da € 100,00 a € 500,00 per ogni minuto di video fino a 20 minuti e € 50,00 per ogni minuto successivo
video destinato a prodotti televisivi e multimediali da € 100,00 a € 500,00 per ogni minuto di ripresa fino a 20 minuti e € 50,00 per ogni minuto successivo
video destinato alla produzione di spot pubblicitari da € 50,00 a € 100,00 per ogni secondo di durata
Il pagamento dei diritti SIAE, qualora dovuti, sono a carico dell’utilizzatore.
Sono escluse dall’applicazione del pagamento dei diritti le riprese finalizzate a promuovere le attività svolte all’interno del territorio del Parco, in particolare i prodotti ed i servizi tipici del Parco.
Sono altresì escluse le attività pubblicitarie inerenti a prodotti e servizi per i quali è concesso l’uso dei marchi e del logo del Parco.
Questa tipologia di riprese è comunque subordinata all’approvazione della richiesta da parte dell’Ente Parco.
PARCO NAZIONALE DEL GRAN PARADISO (SORVOLO)
Possono essere concesse deroghe al divieto generale di sorvolo del territorio del Parco per esecuzione, nei modi e nelle forme di legge, di riprese fotografiche, fotogrammetriche, cinematografiche e televisive, eseguite nell’interesse dell’Ente o in collaborazione con esso o per motivate esigenze tecniche di Enti pubblici o nell’interesse collettivo.
È in ogni caso proibito il sorvolo del territorio del Parco per:
voli pubblicitari
riprese cinematografiche, televisive e foto dilettantistiche o non ricadenti nell’interesse dell’Ente
Le domande di autorizzazione al sorvolo devono essere indirizzate al servizio Affari generali, del Parco Nazionale Gran Paradiso che terrà apposita registrazione delle domande pervenute e delle autorizzazioni rilasciate.
Tali domande dovranno contenere i seguenti elementi:
soggetto richiedente
motivazione del volo, eventuali committenti, percorso richiesto, giorni di esecuzione del volo, mezzi utilizzati
È facoltà della Direzione, a seconda delle necessità e di contingenti elementi di gestione e tutela della fauna e dell’ambiente, sentito il parere dei servizi competenti, accettare o meno il periodo proposto, anche nei casi autorizzabili.
Qualora particolari condizioni meteorologiche o contingenti impongano il rinvio del volo autorizzato, il soggetto autorizzato potrà concordare direttamente con il Caposervizio della valle interessata una nuova data.
L’autorizzazione al sorvolo potrà prevedere limitazioni ai tempi ed ai percorsi.
Acqua
Acqua
Le riprese lungo torrenti o fiumi, laghi e altri corpi d'acqua, così come sulle dighe e nelle strutture idroelettriche, richiede l’autorizzazione de Assessorato Opere Pubbliche – Difesa del suolo e edilizia residenziale pubblica – “Struttura Affari generali Demanio e Risorse idriche”.
È necessario inviare richiesta scritta all’Ente, almeno 15 giorni prima, specificando la zona precisa; le attrezzature utilizzate; la durate delle riprese; lo scopo delle riprese; la distribuzione del materiale filmato, ecc.. Nella comunicazione è necessario citare “Ai sensi del Regio Decreto 523 del 1904”.
APR (Droni)
APR (Drone)
Al fine di determinare i requisiti da soddisfare per operare e le diverse modalità di accesso allo spazio aereo, il regolamento suddivide i sistemi aerei a pilotaggio remoto in due categorie di peso:
minore di 25 kg
superiore o uguale a 25 kg
Film Commission VdA può fornire informazioni circa le ditte che offrono droni certificati.
Per i MEZZI INFERIORI a 25kg, utilizzati in operazioni di volo noncritiche, è necessaria un’autocertificazione rilasciata da Enac. La responsabilità, per questo tipo di volo, è lasciata all'operatore che valuta la criticità e l'idoneità del sistema; bisogna escludere che si possano causare danni a terzi.
Il rilascio di questa certificazione richiede un certo tempo, l'operatore deve rivolgersi all'ENAC di Roma il prima possibile (Direzione Centrale Regolazione Tecnica a Roma al seguente indirizzo email: apr@enac.gov.it).
Alla richiesta di certificazione vanno allegati i seguenti documenti:
Dichiarazione di conformità che descriva il sistema aeromobile e le sue caratteristiche nonché le prestazioni tali da garantirne un impiego sicuro
Descrizione dell’impiego del drone
Valutazione del rischio legato all’utilizzo del drone
Manuale di volo del drone
Le operazioni classificate come critiche (es. voli sopra zone abitate o edificate nonché zone fortemente trafficate, stazioni, infrastrutture industriali, gruppi di persone, paesi o strade) devono invece essere autorizzate da ENAC; purtroppo la procedura è molto lunga, non sempre i tempi richiesti possono essere presi in considerazione dalle produzioni cinematografiche.
Per i MEZZI SUPERIORI a 25 kg, invece, è sempre prevista una certificazione del mezzo aereo e una autorizzazioneall'operatore aereo da parte dell’ENAC, indipendentemente dalla criticità delle operazioni di volo.
Per tali mezzi, infatti, si mantiene la stessa tipologia di regolamentazione in uso per gli aeromobili tradizionali, e sono pertanto richieste sia la certificazione di aeronavigabilità che l’autorizzazione all'impiego.
Se i droni, compresi di camera, presentano un peso maggiore di 25 kg, deve in ogni caso essere concessa l’autorizzazione previa verifica e certificazione del drone e del pilota od operatore da parte di ENAC, a condizione che le riprese avvengano sul territorio italiano.
Per le riprese si consiglia quindi l'utilizzo di droni e telecamere di peso inferiore ai 25 kg.
In questo momento ENAC si occupa soprattutto di richieste di aziende italiane, per cui si consiglia vivamente alle case di produzione straniere di rivolgersi ad aziende locali.
Le autorizzazioni concesse da enti non italiani non sono ammesse. Inoltre chi pilota il drone deve essere in possesso di una licenza di volo.