Il Cervino CineMountain, festival internazionale di film di montagna più alto d’Europa che si svolge ai piedi del Monte Cervino, è uno degli eventi centrali della programmazione culturale estiva della regione Valle d’Aosta.

Se la sua posizione geografica (si svolge a quota 2000 metri) gli vale il titolo di Festival più alto del mondo, la natura del suo programma e dei suoi intenti lo configurano, assieme al Festival di Trento, come la più importante realtà interamente dedicata al cinema di montagna in Italia.

Sin dalla prima edizione, nel 1998, è la montagna la vera protagonista, ma la montagna è anche il “pretesto” per affrontare tematiche strettamente correlate ad essa: l’ambiente, il clima, l’avventura, lo sport, la cultura e la storia. Tra i vari premi nelle diverse categorie, dal CAI, Club Alpino Italiano, viene assegnato quello per il miglior film di alpinismo.

Il Gran Paradiso Film Festival è un festival internazionale dedicato al cinema naturalistico con l’obiettivo di contribuire alla diffusione della conoscenza del patrimonio naturale e di far maturare una sensibilità di pieno rispetto per l’ambiente.

Nasce nel 1984 e si svolge nella suggestiva cornice del Parco Nazionale Gran Paradiso, istituito nel 1922 per proteggere lo stambecco regnante.

Il Festival si compone di tre diverse sezioni:

• Concorso Internazionale - dedicato ai lungometraggi ed ai mediometraggi di produzione internazionale dedicati alla natura

• CortoNatura - dedicato ai cortometraggi di finzione, di animazione od ai documentari

• De Rerum Natura - un ciclo di eventi per l’approfondimento del tema della Natura

FRONTDOC è un festival dedicato al Cinema di Frontiera Internazionale, un luogo aperto che esplora il tema dei confini nelle sue più diverse accezioni (geografiche, politiche, culturali, religiose e sociali).

Si manifesta un cinema capace di raccontare la realtà contemporanea, i suoi drammi e le sue contraddizioni.

Attraversando le barriere convenzionali fra il documentario e altri linguaggi espressivi, come il cinema di finzione, l’animazione e la sperimentazione video si spalancano orizzonti di visione inediti e inusuali su una caleidoscopica varietà di storie, personaggi ed esperienze di vita provenienti da tutto il mondo.

All’interno del festival si concretizza lo strumento denominato FRONTLAB, che è un laboratorio per lo sviluppo e il finanziamento di progetti documentari, destinato ad autori europei e caratterizzato da un forte spirito transfrontaliero.

Un festival di frontiera, in una terra di frontiera.

Unendo la passione per le storie e per il cinema, nel 2021 è nato il Cactus International Children’s and Youth Film Festival, che ogni anno seleziona e proietta decine di film di qualità dando voce ad autori e autrici internazionali; una voce a cui chiediamo di rivolgersi al pubblico dei più giovani, perché crediamo che ogni età abbia diritto di disporre di storie di qualità, di spettacoli completi e curati. Spesso l’infanzia e l’adolescenza sono intese come periodi di vita fertili, sì, ma incompleti, come se bambini e bambine, ragazzi e ragazze, fossero adulti mancanti più che giovani in formazione.

Nonostante lo sguardo privilegiato sul mondo del cinema, Cactus International Children’s and Youth Film Festival si fa contenitore di storie d’ogni tipo, tanto che all’audiovisivo, si affiancano incontri con autori e professionisti dei mestieri culturali e d’intrattenimento, presentazioni di romanzi per bambini e ragazzi, laboratori alla scoperta dei segreti del cinema in particolare e dell’arte del raccontare in generale. Per dimostrare anche ai più scettici che le storie per ragazzi sono storie per tutti, Cactus International Children’s and Youth Film Festival ospita anche proiezioni di film che hanno fatto la storia del cinema per ragazzi.

Direttamente dai laboratori AIACE VDA (affiliata all'Associazione Italiana Amici del Cinema d’Essai) organizza un programma di proiezioni cinematografiche itineranti che accompagna gli spettatori durante le estati valdostane.

Le esigenze di tutti gli amanti del grande schermo vengono soddisfatte in decine di appuntamenti appositamente progettati intersecandosi, sia con luoghi specifici del territorio, che con le altre inziative verticali dove il cinema nelle sue più svariate forme è presente in Valle d'Aosta.

Oggi l’AIACE si trova a confrontarsi con una realtà cinematografica e mediologica completamente diversa da quella esistente al momento della sua fondazione.

Ma, nel confronto costante con i nuovi media, e gli infiniti canali ormai disponibili per la diffusione e visione  del cinema, continua a lavorare per la difesa e la conoscenza del cinema di qualità.

In Valle d’Aosta, dove non sono presenti grandi istituzioni culturali come i teatri stabili o di tradizione sia pubblici che privati e dove gli enti locali hanno crescenti difficoltà di spesa corrente e conseguentemente con forti problemi nel sostegno alle attività culturali, la Saison Culturelle assolve all’impegno di sviluppare sul territorio una significativa attività di promozione culturale.

La Saison Culturelle si configura da sempre come un contenitore di cultura e risponde ad un’esigenza pubblica, un bisogno culturale condiviso: la promozione e la valorizzazione delle forme espressive dello spettacolo dal vivo, diversificate e di qualità, quali la musica, il teatro, la danza, il cinema, la letteratura.

Non rappresenta solo un’occasione di spettacolo e di intrattenimento per il pubblico ma è anche uno strumento con cui favorire la crescita socio-culturale, lo sviluppo turistico, la conoscenza e la promozione dell’immagine di un territorio.