ALPLABDOC: GIUNGE ALLA FASE FINALE

Giovedi 27 e venerdì 28 novembre gli appuntamenti conclusivi alla Cittadella dei Giovani di Aosta.

Una due giorni di piccoli eventi presso la Cittadella dei Giovani di Aosta (27 e 28 novembre) chiude la positiva esperienza di AlpLabDoc, il laboratorio cinematografico organizzato da Film Commission Vallée d’Aoste in collaborazione con il Liceo Classico, Artistico e Musicale di Aosta e in partenariato con Chambre Valdôtaine des entreprises et des activités libérales. 

Il corso, sotto l’attenta guida dei docenti Massimo Sacchetti e Simone Blanc, ha fatto emergere le doti di sette studenti neo diplomati delle scuole superiori che hanno finalizzato la loro partecipazione con la produzione di sei cortometraggi, già presentati in anteprima nell’ultima edizione del Cervino Cine Mountain, su tematiche legate al territorio valdostano. Si tratta di Homeless di Alex Menin (aiuto regista Andrea Vercellin), The Bureau di Francesca Casagrande, Nicolae di Jean-Claude Chincheré, I Believe di Laurent Barmaverain, Limbo di Luca Zorzi e Zona promiscua di Michel Jordan. 

Si aprirà giovedì 27 novembre (ore 17,30) con il forum “Le vie del documentario sono infinite – Percorsi produttivi e distributivi del film documentario”. L’iniziativa, organizzata per i giovani del corso ma aperta a tutti i professionisti dell’audiovisivo valdostano, sarà caratterizzata dagli interventi del regista e produttore Umberto Migliaccio (TodoModo), dal produttore Alessandro Borrelli (La Sarraz Pictures) e da Philippe Clivaz, selezionatore in molti importanti festival europei, che avranno inoltre modo il giorno successivo di confrontarsi con gli allievi di AlpLabdoc per un momento finale di scambio e valutazione. Seguirà alle ore 21, nell’auditorium della Cittadella, la proiezione di tutti i corti prodotti nell’ambito di AlpLabDoc. 

La mattinata di venerdì 28 novembre sarà invece caratterizzata dalla chiusura ufficiale del laboratorio cinematografico (ore 10) e da un successivo momento di comunicazione a carattere didattico con la proiezione per alcune classi del Liceo classico, artistico e musicale di Aosta del documentario Bimba col pugno chiuso di Mambro, Mandrile e Migliaccio. 

“In accordo con i docenti del corso, dice il Direttore di Film Commission Vda Alessandra Miletto, l’idea è stata quella di offrire ai partecipanti un percorso formativo che confluisse nella produzione di un lavoro audiovisivo spendibile nel loro futuro, un primo passo nel mondo dell’audiovisivo. Altrettanto importante è questo momento finale di incontro e verifica di fronte a una commissione composta da professionisti di fama internazionale: i partecipanti potranno aver da loro preziosissimi consigli, suggerimenti e le giuste critiche.

La presenza di esperti di tale livello è inoltre un’occasione irrinunciabile per creare un evento aperto a tutti, e soprattutto ai registi, filmmaker e professionisti valdostani dell’audiovisivo, un momento di confronto e un focus sulle dinamiche produttive, distributive e culturali del documentario.

È un momento molto felice per l’audiovisivo valdostano ed è bello riscontrare che tale vivacità è percepita e riconosciuta; ci auguriamo che i giovani che escono da questo corso si aggiungeranno a quel nutrito gruppo di autori in grado di far crescere un comparto produttivo economicamente significativo, portatore di cultura come fattore di sviluppo e in grado di comunicare l’immagine della Valle d’Aosta in maniera innovativa e creativa”.

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