LA FILM COMMISSION VDA A CANNES

La Italian Film Commissions (IFC), l’associazione delle Film Commission nazionali ha incontrato al Festival di Cannes i key players del mercato cinematografico e audiovisivo internazionale presenti sulla Croisette. La Valle d'Aosta non poteva mancare.

Ottimi riscontri raccolti dall’Italian Film Commissions (IFC), l’associazione delle Film Commission nazionali, che al Festival di Cannes ha incontrato i produttori e key players del mercato cinematografico e audiovisivo internazionale presenti sulla Croisette.

Nel padiglione italiano curato da Cinecittà Istituto Luce, al centro del Marché du Film, i direttori delle Film Commission italiane tra cui Alessandra Miletto, direttore della Film Commission Vallée d’Aoste, hanno presentato le strategie di accoglienza, promozione e sostegno della filiera audiovisiva nei propri territori. 

Nelle parole del loro presidente Silvio Maselli, hanno rinnovato l’invito ai produttori a “cogliere l’attrattività di un territorio che offre ambientazioni di straordinaria varietà e bellezza, incentivi economici e fiscali rilevanti e una strutturata rete di competenze e professionalità al servizio dell’industria audiovisiva”.

I direttori delle Film Commission Italiane hanno inoltre incontrato il ministro per i Beni e le Attività Culturali Massimo Bray, presente a Cannes per tenere a battesimo un nuovo accordo di co-produzione Italia/Francia. Il messaggio che il sistema delle Film Commission italiane è impegnata a comunicare è che l’Italia non è solo la culla del grande cinema conosciuto e apprezzato nel mondo: è una piattaforma d’investimento capace di attrarre e sostenere produzioni internazionali, grazie alla combinazione di tax credit per stranieri e di facilitazioni e incentivi dei territori regionali. Perché in Italia girare è facile e conveniente.