Iniziative

LA RIPRESA IN SICUREZZA DELLA PRODUZIONE CINE-AUDIOVISIVA

Le organizzazioni dei lavoratori, degli artisti, delle imprese di produzione cine-audiovisiva e degli autori hanno trovato convergenza sul testo del protocollo di sicurezza per tutte le fasi della lavorazione di un’opera, dagli uffici al set.

Firmato il 27/05/2020, tra ANICA, APA, APE, CNA CINEMA E AUDIOVISIVO, CONFARTIGIANATO CINEAUDIOVISIVO e SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL, il Protocollo per la tutela dei lavoratori del settore cine-audiovisivo.

Il documento è il risultato di un intenso lavoro di confronto ed è la sintesi delle proposte emerse dalle diverse categorie, nel solco di quanto già indicato nel protocollo sanitario condiviso il 24 aprile scorso dal Governo e dalle Parti Sociali, Associazioni dei datori di lavoro e Organizzazioni sindacali dei lavoratori, e delle norme vigenti in materia di sicurezza sul lavoro.

Il documento prevede in dettaglio i comportamenti, le responsabilità, le procedure da adottare, gli strumenti da utilizzare per evitare la possibilità di contagio da Covid-19 nella delicata fase di ripresa della produzione, in particolare sui set.

Il rigore e il buonsenso hanno guidato le parti nel trovare le soluzioni più adatte – alla luce delle conoscenze attuali, delle competenze specifiche per ogni reparto e delle raccomandazioni della comunità scientifica – per garantire la sicurezza nei processi di lavoro della produzione cine-audiovisiva.

Il fermo di tutti i set a marzo è stata una scelta di responsabilità di tutti gli operatori coinvolti e le regole condivise per la ripresa testimoniano la convinzione che si può lavorare in sicurezza sui set.

La salute di ogni persona è stata al centro dell’interesse di tutte le parti coinvolte, che confermano l’intenzione di tornare a lavorare subito, rimarcando la capacità del settore, in tutte le sue componenti, di concorrere alla crescita del benessere materiale e immateriale del Paese.