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UN MESE DI DOCUMENTARI AL PALANOIR DI COURMAYEUR

Prende il via anche in Valle d’Aosta il “mese del documentario”, una iniziativa organizzata da Moebius Films, in collaborazione con il Centro Servizi Courmayeur e il patrocinio di Film Commission VdA.

Per questo primo esperimento, sono stati scelti cinque film molto diversi tra loro per stile e narrazione: 

21 marzo: DAL PROFONDO, di Valentina Pedicini, premio per il Migliore Documentario Italiano al Festival Internazionale del Film di Roma 2013. Una miniera a rischio chiusura, un universo parallelo da scoprire, un nuovo punto di vista, orgogliosamente femminile, sul mondo sotterraneo.

28 marzo: il vincitore di Venezia 2013, SACRO GRA, di Gianfranco Rosi. Il regista racconta un angolo del suo Paese, girando e perdendosi per più di due anni sul Grande Raccordo Anulare di Roma per scoprire a bordo di un mini-van i mondi invisibili e i futuri possibili che questo luogo magico cela oltre il muro del suo frastuono continuo.

4 aprile: TERRA NERA di Danilo Licciardello e Simone Ciani. Che succede quando la parola torna a chi vive e lavora nei luoghi dove Eni e Shell estraggono idrocarburi? Un viaggio tra Canada e Congo tra i custodi delle ultime grandi foreste; una riflessione sui danni causati dalla corsa irrazionale verso la distruzione del pianeta.

11 aprile: FEDELE ALLA LINEA, di Germano Maccioni. Giovanni Lindo Ferretti, fondatore dei CCCP e CSI, persona pubblica e uomo privato, negli anni disorienta fan e opinione pubblica manifestando un pensiero libero e forte, senza sottrarsi a critiche e fraintendimenti.

18 aprile: TIR, di Alberto Fasulo, sostenuto da Film Commission Vallée d’Aoste e vincitore del Festival Internazionale del Film di Roma 2013. In giro per le strade d’Europa, Branko è diventato un camionista sempre più lontano da tutto e da tutti, e vive isolato nella cabina del suo TIR per dare un presente migliore alla sua famiglia. Notte e giorno e per lunghe settimane, in simbiosi con il suo TIR, ora guadagna tre volte tanto rispetto al suo stipendio d’insegnante di prima, ma tutto ha un prezzo, anche se non sempre quantificabile in denaro.

Nell’anno del trionfo del cinema del reale nei festival italiani, è questa l’occasione per poter vedere le opere premiate insieme ad altre che più difficilmente sono reperibili nel circuito delle sale cinematografiche. Lavori e linguaggi diversi tra loro, in alcuni casi a metà strada tra il documentario tout court e la finzione, sguardi sull'umanità e sul reale spesso più liberi ed indipendenti proprio perché meno condizionati dall’industria dell’audiovisivo. Una riflessione sul documentario che in base all’interesse e partecipazione riscontrata si prevede di proseguire in futuro, anche con un’attenzione particolare alla produzione locale. 

Ogni venerdì dal 21 marxo al 18 aprile alle ore 21
L’ingresso è di 5,00 euro.